Il progetto I.S.A.T. (Innovative Sicilian Autochthonous Truffle), primi in assoluto, ha la finalità di introdurre, e testare la sostenibilità e produttività della filiera tartuficola nel tessuto agricolo Siciliano, alla luce delle nuove disposizioni legislative assunte dalla Regione Sicilia.
A questo scopo il progetto si articola in un anno con l’innovazione nella coltivazione sostenibile di piante micorrizate con tartufo su differenti specie di piante simbionte, come ad esempio Corylus, Quercus, Carpinus, ect. Le fasi del progetto saranno affiancate dalla valutazione della sostenibilità ambientale delle tecniche agronomiche, della produzione di micorrize alla formazione del corpo fruttifero. E se presenti dall’ottenimento di prodotti a base tartufigena. L’intero progetto sarà oggetto dell’azione di divulgazione e trasferimento dell’innovazione al mondo agricolo, anche con visite ai campi dimostrativi. Il presente progetto costituisce il prototipo di un’azione di innovazione sulla inoculazione, la coltivazione, la raccolta, e la commercializzazione di prodotti derivanti da specie autoctone di tartufo in Sicilia, come da disciplinare in fase di adozione. L’obbiettivo finale del presente progetto è quello di promuovere e sostenere una nuova idea di agricoltura Siciliana, capace di mantenere elevati i redditi degli agricoltori, incrementando le risorse naturali ed ecologiche, con prodotti sani, buoni e di elevata qualità
Obiettivi
I.S.A.T ha come obiettivo di dimostrare la sostenibilità agronomica, ambientale ed economica della micorrizazione, di piante autoctone per la produzione di tartufo MADE IN SICILIA, fino alla creazione di un disciplinare. L’obiettivo finale è quello di concorrere direttamente a promuovere il trasferimento di conoscenze e l’innovazione nel settore agricolo, contribuendo concretamente a potenziare la redditività e la competitività delle aziende attraverso l’applicazione di tecnologie innovative.